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06 Aprile 2008
L'ESTINZIONE DEL NERD
Diciamo la verità: la Nintendo non può non fare simpatia. Insomma, forse è la casa che più di ogni altra ha rappresentato il videogioco fin dalla sua nascita. Ha creato icone, concept, gameplay... e trend.
Con l'avvento delle due ultime console, il Wii e il DS, la Nintendo ha puntato su una campagna pubblicitaria molto aggressiva, che rappresentasse appieno la natura di console per casual gamer. E così negli spot abbiamo testimonial di tutte le età e di ogni razza (tutti rigorosamente di aspetto medio) che giocano divertiti alle console Nintendo. Per di più, spesso la Nintendo finisce per sbeffeggiare la figura del 'nerd', tradendo in parte il pubblico più affezionato. Il successo riscosso riconosce la validità di questa campagna, ma lascia un po' interdetto il pubblico storico della casa giapponese, che ha seguito la sua evoluzione dagli albori fino a oggi. La !Touch Generation viene pubblicizza con le parole chiave di 'salute' e 'bellezza': gioca con Nintendo, e sarai un figo. Anche perchè si gioca quasi sempre in compagnia.
Beh, per ogni nerd perso probabilmente ci sono venti nuovi casual, e i numeri sembrano dare ragione.
Non sarà carino, non farà molta simpatia, ma questo è marketing.
P.s. Dopo mesi di stasi, il listone dei giochi viene nuovamente aggiornato con l'articolo a "Hotel Dusk - Room 215". Gioisco.
Diciamo la verità: la Nintendo non può non fare simpatia. Insomma, forse è la casa che più di ogni altra ha rappresentato il videogioco fin dalla sua nascita. Ha creato icone, concept, gameplay... e trend.
Con l'avvento delle due ultime console, il Wii e il DS, la Nintendo ha puntato su una campagna pubblicitaria molto aggressiva, che rappresentasse appieno la natura di console per casual gamer. E così negli spot abbiamo testimonial di tutte le età e di ogni razza (tutti rigorosamente di aspetto medio) che giocano divertiti alle console Nintendo. Per di più, spesso la Nintendo finisce per sbeffeggiare la figura del 'nerd', tradendo in parte il pubblico più affezionato. Il successo riscosso riconosce la validità di questa campagna, ma lascia un po' interdetto il pubblico storico della casa giapponese, che ha seguito la sua evoluzione dagli albori fino a oggi. La !Touch Generation viene pubblicizza con le parole chiave di 'salute' e 'bellezza': gioca con Nintendo, e sarai un figo. Anche perchè si gioca quasi sempre in compagnia.
Beh, per ogni nerd perso probabilmente ci sono venti nuovi casual, e i numeri sembrano dare ragione.
Non sarà carino, non farà molta simpatia, ma questo è marketing.
P.s. Dopo mesi di stasi, il listone dei giochi viene nuovamente aggiornato con l'articolo a "Hotel Dusk - Room 215". Gioisco.
