Home Page » Editoriali » TESSITORI MALDESTRI
15 Gennaio 2009
TESSITORI MALDESTRI





Durante le feste (a proposito, tutto ok? Quante avventure grafiche vi hanno regalato e avete regalato?), libero da alcuni blandi pretesti di conquista del mondo, ho potuto provare qualche cosiddetto blockbuster dell'ultima annata videoludica. Un aspetto comune a tutti mi ha colpito particolarmente: i suddetti giochi, pur venendo idolatrati dalla critica per le loro trame (?), non hanno una sceneggiatura. O, se ce l'hanno, è piatta, lineare e spesso insulsa. E dire che sono - chi più chi meno - dei titoli di tutto rispetto.
Sì, lo so che ne ho già parlato qualche tempo fa, ma purtroppo le cose non sembrano migliorare, anzi.

"Prince of Persia (2008)". Visivamente è una figata, qualche battuta carina c'è (peccato che sia facoltativa!)... ma, insomma, esattamente il plot quale sarebbe? Ma che si fa, si torna alla stilizzazione del primo "Prince" (quello di Mechner)? Indietro invece che avanti? Eppure, la tecnologia e il tempo per raccontare qualcosa c'erano eccome. E hanno perfino piazzato l'immancabile cliffhanger: irritante.

"Gears of War". :S. Steadycam onnipresente che segue personaggi iperpompati degni di un film d'azione di serie Z. Si può parteggiare per 'eroi' simili? La povera fantascienza non ci fa una bella figura.

"Grand Theft Auto 4". Trovo che sia un grandissimo titolo, veramente enorme e pieno di dettagli pazzeschi. Però perchè continuo a leggere che ha una 'splendida trama' che viene 'narrata con maestria'? In realtà, la storia principale è presente solo in un paio di occasioni prima del gran finale, mentre per il resto il gioco conserva la solita struttura alla GTA, con tante sottotrame fini a loro stesse (che durano il tempo di una missioncina), condite comunque da ottimi dialoghi (questo sì). A leggere i commenti entusiastici in giro, mi sarei aspettato di trovarmi di fronte a una profondità narrativa degna di "Mafia". E invece... è la solita 'cazzeggionata' alla GTA, se pur con un protagonista forse migliore del solito e un finale col botto. Parlare di 'profondità narrativa' mi pare troppo: due ore di narrazione perse in quaranta ore di cazzeggio, divertente quanto si vuole ma che non lascia certamente il segno.
Il gioco è bellissimo, sia chiaro, e non è mia intenzione fare polemiche sterili: però comincio a chiedermi se la critica videoludica sia capace di giudicare anche una trama ben fatta, fra un'analisi sul bump mapping e un elogio all'illuminazione dinamica. Come si può pretendere un innalzamento qualitativo (almeno sotto quel fronte) se si è così di bocca buona?

E "Tomb Raider - Underworld" (nuovo articolo)? Non ne esce benissimo neanche lui, purtroppo, sebbene infine io sia riuscito a cogliere la reale profondità del gioco, che potete vedere in esclusiva nell'immagine in alto (e apprezzate, perchè ci ho impiegato almeno una mezz'oretta per beccare la ehm... inquadratura giusta).



P.s. Ah, fate click per ingrandirla.






Commenti (4)

LoneCoder : Devo ammettere che è il culo meglio renderizzato che io abbia mai visto.


st2wok : :D complimenti per la foto! in effetti molto scenografica ed efficace, nonché perfettamente rappresentativa del gioco! ;)


a fake of Geoffrey : Ecco, qui ci siamo.


Emirhan : fern,You're welcome! Hope you like them.beth,I know! It was such a srureal moment. I haven't even described it very well. But then again, how can I? Very moving....very special....completely unforgettable.treacle,It's nice to know that part of my life is going well.




Scrivi un Commento


Nome

Messaggio


Codice di Sicurezza:


Digita il Codice di Sicurezza: