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05 Febbraio 2009
COME REALIZZARE UN'AVVENTURA GRAFICA - INTRODUZIONE





L'impeto creativo è qualcosa che tutti abbiamo sentito almemo una volta nella vita. E non parlo della critica superficiale del tipo 'Però questa cosa l'avrei saputa fare meglio io!', ma di un'emozione profonda che ci porta a sederci, stenderci o camminare a vuoto con la testa fra le nuvole, immaginando, elaborando mentalmente scenari, musiche, eventi, racconti, film e - perchè no? - videogiochi.
E' una sorta di trance in cui tutto sembra possibile, e in cui le (nostre) idee sembrano sempre geniali, illuminate e inedite. In quel momento stiamo viaggiando pur restando fermi. Ci sentiamo come appena svegli subito dopo un bellissimo sogno che ancora non riusciamo a riconoscere come tale. Onnipotenti come sul finire di un orgasmo.

L'euforia del momento rende immediatamente artisti di altissimo livello... almeno per i primi dieci minuti.
Poi, qualcosa in noi si blocca: la realtà fa capolino e ci ricorda che siamo persone comuni, abbiamo tanti limiti, abbiamo poco tempo, non abbiamo l'esperienza nè semplicemente le capacità di creare seriamente qualcosa di buono.
Mettere in pratica le nostre fantasticherie è davvero una rogna. Perchè mai non è possibile riuscire a raggiungere concretamente la perfezione del nostro progetto quando era 'solo' una fantasia, una bozza grandiosa?

Anche se però, forse, a pensarci bene, non era poi 'sta grande idea... chissà perchè fino a un secondo fa sembrava così geniale...
Dopotutto siamo comuni mortali, no? Mica siamo quei semidei irraggiungibili che idolatriamo da anni. Loro non sono come noi, e noi non siamo nè saremo mai come loro.
Però...

Non mi reputo un game designer. Non mi reputo neanche uno scrittore. Nè tantomeno un creativo. Sicuramente però sono uno che ci prova.
E' mia intenzione raccogliere quindi degli spunti, dei suggerimenti su come creare un videogioco - e in particolare un'avventura grafica - basandomi su cinque e più anni nel campo amatoriale, durante i quali il progetto "Star Wars - Shadows of the Empire" appare certamente quello centrale, e la più solida costante del viaggio.
Non credo di conservare con me la Verità assoluta, anzi... a pensarci bene i miei consigli sono anche piuttosto banali. Però sono maturati attraverso l'esperienza, e non con il sentito dire, il che forse li rendono più genuini di altri.

Vorrei poter quindi raccontare un percorso lungo i vari stadi del processo creativo, sperando di poterlo integrare e arricchire con tanti pareri e inteventi esterni. E magari, a cose finite, raccogliere il tutto nella sezione Articoli Liberi.

Non so quanto durerà. Non so nemmeno se avrò la costanza o le capacità (appunto!) di portarlo avanti. Probabilmente mi stancherò subito e mollerò tutto al secondo post.

In fondo, anche questa mia idea nasce dall'euforia del momento...

...


Però...





P.S. Ah, vi prego, non organizzate petizioni o cortei sotto casa mia per farmi riaprire il Guestbook. E' stato chiuso, ormai, ed è una decisione irrevocabile. Fatevene una ragione, per la miseria.
Ah, 'tanto non lo firmava nessuno'? :S
Ehm, forse è per questo che non ho ricevuto alcuna lamentela per la sua chiusura...

P.P.S. Lo sapevate che "Art of Murder - La Crudele Arte dell'Omicidio" è realizzato con l'engine Wintermute? E... cosa c'entra, mi chiedete? Assolutamente niente, ma stavolta non ho trovato nessun pretesto per introdurre il nuovo articolo nel discorso. Abbiate pazienza.






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