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21 Aprile 2009
THE GAMES MACHINE TGM - SPECIALE AVVENTURE GRAFICHE
Sorta di 'Volume Secondo' ('mmazza quanto fa figo dirlo) dello speciale TGM uscito circa un anno fa, il nuovo "The Games Machine presenta Speciale Avventure Grafiche" (in edicola in questi giorni) ne è il naturale proseguimento. Accantonati quindi i temi più noti che hanno un po' costituito il 'simbolo' del genere (LucasArts e Sierra su tutti), con questo numero è stato invece possibile tentare un approccio più attuale e meno nostalgico: realizzare cioè un piccolo 'saggio' che spiegasse finalmente come sono le avventure non solo di ieri, ma soprattutto di oggi. L'avventura grafica è oggi un genere che ha molto da dire ed è più vivo che mai... semplicemente, ha subìto uno spostamento nel mercato.
Il sottoscritto ha avuto il piacere di firmare tre articoli:
- "I Figli della LucasArts" (uno speciale sui Telltale, per chi pensa erroneamente che l'eredità Lucas si sia dissolta nell'etere, con due interviste esclusive al capoccia/CEO Dan Connors e al compositore/DIO Jared Emerson-Johnson);
- "Benoit Sokal e la sua Magia" (analisi dei tratti caratteristici di quello che è forse l'autore più 'forte' e personale degli ultimi anni);
- una retrospettiva/approfondimento sulla saga di "Broken Sword" (l'ultimo articolo del Corner non era quindi che l'ultima tappa di una full immersion brokenswordiana cominciata circa due mesi fa).
Ma non c'è solo questo. Fra i pezzi a mio avviso più interessanti, segnalo anche:
- "L'inventario nello spazio" (ovvero, le avventure fantascientifiche);
- "Le incognite del mercato" (analisi sul difficile e particolare mercato odierno delle avventure);
- "Il fenomeno casual" (approfondimento sulle avventure rivolte al pubblico casual, vero e proprio boom degli ultimi tempi);
- "Avventure e 3D: storia di un rapporto difficile" (eh sì, quante volte si è snobbato il 3D nelle avventure?);
- "Le avventure del 2009" (panoramica sulle prossime uscite, fra cui il 'nostro' "Audere Semper di Elisa Flavi");
- saga di "Tex Murphy";
- saga di "Runaway".
Alcuni pezzi sono stati anche firmati da Adriano Bizzoco e Carlo de Rensis (quest'ultimo non accreditato: ma, cristallo sanguisuga, c'è!), miei colleghi/amici di Adventure's Planet. Ringrazio anche il fidato guru Diduz per le dritte su uno degli articoli (indovinate quale? :P). L'allegato è il quarto capitolo della serie "Simon the Sorcerer" (ehy, forse è giunto il momento di giocarci...).
Secondo il mio parere, questo numero è anche piuttosto importante e completo dal punto di vista analitico e giornalistico: una sorta di 'saggio' sulle avventure ben più fresco di quello, comunque interessante, uscito l'anno scorso. E poi, onestamente, non vi siete stufati un po' di leggere sempre di Guybrush e Gabriel Knight? :)
Sorta di 'Volume Secondo' ('mmazza quanto fa figo dirlo) dello speciale TGM uscito circa un anno fa, il nuovo "The Games Machine presenta Speciale Avventure Grafiche" (in edicola in questi giorni) ne è il naturale proseguimento. Accantonati quindi i temi più noti che hanno un po' costituito il 'simbolo' del genere (LucasArts e Sierra su tutti), con questo numero è stato invece possibile tentare un approccio più attuale e meno nostalgico: realizzare cioè un piccolo 'saggio' che spiegasse finalmente come sono le avventure non solo di ieri, ma soprattutto di oggi. L'avventura grafica è oggi un genere che ha molto da dire ed è più vivo che mai... semplicemente, ha subìto uno spostamento nel mercato.
Il sottoscritto ha avuto il piacere di firmare tre articoli:
- "I Figli della LucasArts" (uno speciale sui Telltale, per chi pensa erroneamente che l'eredità Lucas si sia dissolta nell'etere, con due interviste esclusive al capoccia/CEO Dan Connors e al compositore/DIO Jared Emerson-Johnson);
- "Benoit Sokal e la sua Magia" (analisi dei tratti caratteristici di quello che è forse l'autore più 'forte' e personale degli ultimi anni);
- una retrospettiva/approfondimento sulla saga di "Broken Sword" (l'ultimo articolo del Corner non era quindi che l'ultima tappa di una full immersion brokenswordiana cominciata circa due mesi fa).
Ma non c'è solo questo. Fra i pezzi a mio avviso più interessanti, segnalo anche:
- "L'inventario nello spazio" (ovvero, le avventure fantascientifiche);
- "Le incognite del mercato" (analisi sul difficile e particolare mercato odierno delle avventure);
- "Il fenomeno casual" (approfondimento sulle avventure rivolte al pubblico casual, vero e proprio boom degli ultimi tempi);
- "Avventure e 3D: storia di un rapporto difficile" (eh sì, quante volte si è snobbato il 3D nelle avventure?);
- "Le avventure del 2009" (panoramica sulle prossime uscite, fra cui il 'nostro' "Audere Semper di Elisa Flavi");
- saga di "Tex Murphy";
- saga di "Runaway".
Alcuni pezzi sono stati anche firmati da Adriano Bizzoco e Carlo de Rensis (quest'ultimo non accreditato: ma, cristallo sanguisuga, c'è!), miei colleghi/amici di Adventure's Planet. Ringrazio anche il fidato guru Diduz per le dritte su uno degli articoli (indovinate quale? :P). L'allegato è il quarto capitolo della serie "Simon the Sorcerer" (ehy, forse è giunto il momento di giocarci...).
Secondo il mio parere, questo numero è anche piuttosto importante e completo dal punto di vista analitico e giornalistico: una sorta di 'saggio' sulle avventure ben più fresco di quello, comunque interessante, uscito l'anno scorso. E poi, onestamente, non vi siete stufati un po' di leggere sempre di Guybrush e Gabriel Knight? :)

Commenti (2)
Camila : Sono molto contento della decoiisne del mio amico Marco, che ci sia bisogno di ridare la politica ai giovani lo trovo fondamentale e battersi perche8 questi raggiungano la capacite0 di auto-determinarsi e darsi degli strumenti per progettare il proprio futuro e8 la sfida pif9 importante! vi invito a digitare www.cudec.mx e visitare il sito di questa ente di istruzione messicano che nel giro di pochi anni (circa 20)sta cambiando e cambiere0 il volto della periferia di Citte0 del Messico Tlalneplanta dove io sono stato per uno stage di circa 1 mese. Per me rappresenta questa comunite0 l'esempio pif9 impressionante di come un'esperienza di comunite0 possa divenire reale e travolgente e cambiare veramente le stato delle cose se fatta con metodo.Mi auguro che questo blog possa rappresentare una risorsa tesa a far nascere comunite0 di questo tipo anche nella mia Napoli.
Dienzoebang : delle 11:19E come al solito i dati vgneono usati per dimostrare concetti falsi:il Giappone ha un debito pubblico che e8 circa il 200% del pil ma non ha problemi perche8 e8 sovrano del proprio debito e lo stesso vale per l' America che adesso campa molto meglio dell' europa.Il problema c' e8 solo per la zona euro a causa del "rigore" voluto dai crucchi che ci espone alla speculazione e ci indebita!!!!!Vanni.