Lego Star Wars II - La Trilogia Classica

Il successo di “Lego Star Wars”, basato sugli eventi della nuova trilogia della saga di Lucas, ha portato la LucasArts a commissionare il seguito a tempo di record, affidandosi ancora ai Traveller's Tales e gestendo questa volta la distribuzione senza l'apporto della Eidos.
La novità di questo seguito è nelle piccole cose: lievi miglioramenti marginali che rendono il titolo più interessante e, soprattutto, più ampio. Ma quello che subito balza all'occhio è l'ambientazione: non seguiremo più le vicende di Obi-Wan e di Anakin ai tempi della Vecchia Repubblica, ma calzeremo la squadrata testa e il tronco rigido delle versioni Lego di Luke Skywalker e compagni nella sanguinosa lotta contro il malvagio Impero di Darth Vader durante il periodo della trilogia più amata.
Il gioco comincia all'interno della mitica 'Cantina' di Mos Eisley. E' qui che sarà possibile impratichirsi con i controlli, accedere ai numerosi livelli, adoperarsi in misteriose costruzioni e 'acquistare' qualcosa al bancone. Sì, perché il vero obiettivo di “Lego Star Wars II” è quello di collezionare più 'mattoncini' possibili (adoperati come 'monete') al fine di sbloccare i mille 'extra' disponibili. Scopo palesato anche dalla evidente assenza di qualsiasi game over: quando il nostro alter-ego morirà (perdendo i cuori/energia che ha a disposizione, comunque recuperabili in giro), si 'ricomporrà' e tornerà più insaziabile di 'mattoncini' che mai.
Questi 'oggetti del desiderio' si potranno trovare generalmente in giro per i livelli, i più succulenti dei quali (quelli viola e verdi) fra gli angoli di una camera o in qualche zona nascosta, e si recupereranno semplicemente passandoci sopra. Inoltre, ogni nemico abbattuto o qualsiasi elemento dello scenario capace di essere distrutto lascerà cadere altri pezzi, senza dimenticare altre soluzioni 'creative' (ad esempio costruendo un particolare arnese). Particolari 'mattoncini', molto più ardui da scovare rispetto ad altri, daranno accesso ad ennesimi 'bonus'.
Questa non è che una piccola parte dell'esperienza di gioco complessiva di “Lego Star Wars II”: le cose da fare sono veramente tante ed è molto facile perdersene qualcuna, stimolando la voglia di tornarci su per un'altra sessione sullo stile di 'altri 5 minuti e smetto'.
Ma il cuore del titolo è, ovviamente, la 'modalità storia' (terminabile in circa 8 ore piene): nei panni dei nostri eroi, dovremo ripercorrere la trama dei film, sempre fedele ma con un pesante accento Lego style. Attraverso la Cantina, accederemo ai vari 'episodi' dei film, e ci immergeremo nel vivo della battaglia fra Alleanza Ribelle e Impero.
“Lego Star Wars II” è, fondamentalmente, uno sparatutto 3D a scorrimento con visuale in terza persona, che spesso si trasforma in platform. E' facile trovare, nell'incredibile varietà di gioco e negli infiniti 'segreti' che nasconde il prodotto, una certa analogia con i vecchi coin-op che in passato hanno svuotato più di un portamonete.
Si potrà usare la spada laser, saltare in sella ad un landspeeder o ad un Taun-Taun, penzolare da una corda, pilotare il Millennium Falcon, manovrare una postazione di fuoco fissa, attivare particolari meccanismi, e molto altro.
Naturalmente, ogni personaggio avrà le proprie peculiarità: se per un Jedi come Obi-Wan Kenobi sarà una bazzecola spostare una cassa con l'ausilio della Forza e riuscire a costruirsi una piattaforma di fortuna, per una 'simpatica canaglia' come Han Solo sarà di gran lunga preferibile utilizzare un rampino laddove lo scenario lo permetta.
Allo stesso modo, il droide C-3PO dialogherà con porte e macchine per consentire l'accesso a determinate aree, la sua controparte R2-D2 userà i suoi propulsori per raggiungere zone inarrivabili, un Luke versione Jedi spiccherà un balzo lungo il doppio dei suoi amici e un cacciatore di taglie potrà far saltare grate con un provvidenziale ed esclusivo detonatore termico. Eh sì, non mancano neanche i boss finali… ossi duri, quelli!
I personaggi selezionabili saranno legati ai vincoli della trama, per cui, ad esempio, non potremo controllare la principessa Leia sulla Morte Nera durante lo scontro con Palpatine.
O, almeno, questo accadrà la prima volta. In seguito alla risoluzione del livello, infatti, sarà anche possibile ricompletarlo (la cosiddetta 'modalità libera') con uno dei personaggi 'sbloccati' o acquistati in taverna (i 'mattoncini' sono la moneta corrente, ricordate?), per poter aprire nuove porte o arrivare in punti inaccessibili in precedenza. Ogni livello sembra appunto realizzato con lo scopo di essere rigiocato con ogni genere di personaggio e aprire la strada a nuovi 'bonus' (la 'modalità storia', da sola, copre appena il 40% del gioco completo in ogni sua parte).
Come se ciò non bastasse, al termine di un 'film' avremo accesso ad altre due modalità: 'Superstoria' (in cui saremo chiamati a completare un intero 'film' in meno di un'ora) e 'Personaggio bonus' (uno scenario nel quale raccogliere un milione di 'mattoncini' in una sfida contro il tempo che ci farà guadagnare un nuovo personaggio). Esse sbloccheranno un ennesimo livello speciale, tutto da gustare.
Per ultimare questa breve (e assolutamente non esaustiva) carrellata di esempi delle mille opzioni di gioco di “Lego Star Wars II”, termino con le due principali introduzioni di questo sequel: la possibilità di importare i vecchi personaggi del primo capitolo (“Lego Star Wars”) e la facoltà di poter 'personalizzare' il nostro personaggio/avatar.
Importare i personaggi della nuova trilogia significherà dar luogo a bizzarri ma divertenti paradossi, e, ad esempio, affrontare Palpatine sulla Morte Nera con un Anakin versione jedi avrà un valore quasi catartico. La seconda funzione, invece, potrà far sbizzarrire la nostra fame di kitsch, montando pezzi del corpo di un personaggio sulla testa di un altro, ottenendo così una miniatura unica (un esempio su tutti: Yoda in bikini metallico).

Obi-Wan ravana nella cassa sperando di trovare la spada laser di Anakin ma... e quella tazza blu™ cos’è?
Come si può facilmente immaginare, “Lego Star Wars II” diverte, e tanto. La varietà di gioco, la simpatia dei Lego, le mille funzioni e l'indiscutibile carisma dell'ambientazione intrattengono di gusto il singolo giocatore senza alcuna difficoltà. In aggiunta a ciò, è presente anche una modalità 'cooperativa' (due utenti sullo stesso PC), senz'altro più spassosa della versione 'solo'.
Bisogna però far caso al fatto che un buon 30% del gioco è costituito dalla ripetizione dei soliti livelli da affrontare con nuovi personaggi, e la cosa potrebbe, alla lunga, venire un po' a noia.
Comunque, la 'modalità storia' resta la più interessante, soprattutto grazie allo humor, tenero e buffo, che ripropone le scene chiave del film in salsa Lego: vedere queste bizzarre miniature che somigliano alle controparti filmiche esprimersi a gesti, con in mano il destino della Galassia, è assolutamente impagabile. Le geniali cut-scene sono, sostanzialmente, basate sul rendere divertenti la stragrande maggioranza delle sequenze indimenticabili della trilogia, rasentando a tratti la parodia ma senza esagerare mai: c'è sempre un'evidente forma di 'rispetto' per la saga, che evita la facile caduta nella ridicolizzazione dei film tanto amati dai fan.
Ho lasciato per ultimo l'aspetto tecnico, poiché in realtà c'è davvero poco da dire: ogni settore aiuta l'immedesimazione nel titolo, anche se nessuno di essi fa gridare al miracolo.
I controlli, via tastiera, sono agevoli anche se non sempre precisi: consigliato l'utilizzo di un buon joypad.
Del sonoro conosciamo tutto: gli effetti sonori e le musiche sono prese di peso dalla trilogia e sempre coerenti all'azione, non deludendo mai.
Graficamente, il gioco fa sfoggio di un impatto visivo discreto: alla inevitabile carenza di sfumature grafiche pregevoli (si tratta pur sempre di 'mattoncini'!), sopperiscono le ottime animazioni (memorabili quelle durante le già citate cut-scene). In ogni caso, lo stile grafico particolare è davvero carino ed è impossibile stancarsi.
“Lego Star Wars II - La Trilogia Classica” si propone come un passatempo unico e ottimamente realizzato. Nonostante non esalti, è davvero un errore bollarlo come 'giochino': è, anzi, uno dei migliori titoli marchiati “Star Wars” mai realizzati. Voto: 4 su 5.
 
Nota: Il test è stato eseguito su un PC (ne basta uno di fascia medio/bassa), ma “Lego Star Wars II” è giunto sugli scaffali, il 14 settembre (data di uscita del cofanetto contenenti i dvd della vecchia trilogia), anche per Xbox, PS2, Gamecube, PSP, Nintendo DS e Game Boy Advance.
by Gnupick
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