Un salto al Calavera Cafè

La prima volta che mi sono imbattuto in un podcast è stata 5-6 anni fa quando, bramoso di capire qualcosa riguardo a una certa serie di J. J. Abrams, ho deciso di seguire “Lostpod”, trasmissione in cui si disquisiva sugli episodi appena trasmessi. Il podcast non soddisfece del tutto il mio desiderio e su “Lost” ho continuato a non capirci una cippa, però l’ascolto mi fece riflettere sulle potenzialità del mezzo.

Da lì a poco, dopo aver compiuto un lungo giro attraverso podcast che trattavano gli argomenti più disparati, compresi che le trasmissioni a tema videoludico annaspavano un po’ quando si trattava di coprire il genere adventure.

In altre parole, esisteva una ‘falla’ che, chissà perché, nessuno si apprestava a colmare.

Cercai quindi di coinvolgere lo staff di Adventure’s Planet per realizzare quello che, in un certo senso, era diventato una sorta di sogno personale. L’inesperienza tecnica, una certa inadeguatezza del sottoscritto a ricoprire il ruolo di speaker e tutta una serie di perplessità hanno ingolfato e poi sospeso il progetto.

Nonostante alcune critiche demotivanti (dalla sempreverde “Che senso ha chiacchierare di videogiochi senza poter far vedere neanche le immagini?” alla sagace “Esistono già i siti specializzati, non è un po’ ridondante?”) ho tentato diverse volte, insieme a un manipolo di eroici compagni di avventura, a far ripartire gli ingranaggi. Senza successo.

Però… che dire… non mi piace lasciare roba in sospeso.

Quindi eccoci qua, finalmente: Calavera Cafè, il podcast delle avventure grafiche, è finalmente nato.

Alberto ‘Neo-Geo’ Semprini, Roberto ‘Tsam’ Bertoni, Simone ‘ilPizzi’ [lol] Pizzi (vera chiave di volta del progetto) e me medesimo sono gli autori (e chiacchieroni) di questa nuova trasmissione audio che ha invaso iTunes.

Tante cose sono cambiate rispetto ai primi acerbi tentativi risalenti anni fa, ma gli obiettivi che hanno animato il progetto sono rimasti gli stessi: creare un podcast sulle avventure grafiche che riuscisse a trattare l’argomento da più angolazioni, che accorpasse le varie comunità di avventurieri (non a caso è un lavoro sinergico di Adventure’s Planet, Italian Podcast Network e OldGamesItalia) e che permettesse anche di uscire un po’ dal nostro orticello, parlando cioè anche a chi magari conosce le avventure ma non è (più?) abituato a giocarle.

Il pilot che abbiamo confezionato (liberamente scaricabile a partire da questo indirizzo) possiede diverse incertezze ma penso che rappresenti un banco di prova piuttosto riuscito. Il seguito ottenuto, soprattutto in termini di iscrizioni alla nostra pagina Facebook (inaspettato), è un primo risultato veramente ottimo. Che forse non riusciremo a mantenere.

Ma ci proveremo.
Con onestà, un po’ di competenza e un pizzico di caciara.

Così come dice la descrizione della nostra creatura, infatti, ‘il viaggio è appena cominciato’.